Un momento del proficuo incontro della delegazione FNGPI con il Sottosegretario di Stato, Sen, Vito Claudio Crimi
Roma, 18 settembre 2018. Una delegazione della Federazione Nazionale Giornalisti Pubblicisti (FNGPI) è stata ricevuta dal Sen. Vito Claudio Crimi, Sottosegretario di Stato con delega all’informazione ed all’editoria. Nelle more che altri presentino altre idee, anche di modifica della legge istitutiva, la FNGPI ha elaborato un documento con delle idee per una riforma complessiva del quadro normativo dell’informazione e della comunicazione.
Queste idee potrebbero, anche in caso di abrogazione della legge istitutiva dell’Ordine, tutelare le professioni dell’informazione e della comunicazione regolamentandole ugualmente in modo opportuno.
Il testo del documento, dopo essere stato proposto ai colleghi ed al loro commento, è stato oggi presentato e discusso con il Sottosegretario di Stato.
In caso di abrogazione della legge istitutiva, le disposizioni della legge n. 4 del 2013 e del Decreto Legislativo 206/2007, attuativo della Direttiva Europea 2005/36/CE, potrebbero garantire ai professionisti dell’informazione e della comunicazione, organizzati in associazioni professionali aggregate, di concerto con l’“autorità competente”, prevista dalla normativa europea, garantire, su basi democratiche, il riconoscimento professionale, i criteri di accesso, di formazione e di aggiornamento professionale, nonché il rispetto di norme deontologiche condivise.
Collocando la regolamentazione delle professioni dell’informazione e della comunicazione nell’alveo della regolamentazione comunitaria delle professioni, non è escluso si possa tendere ad una Tessera Professionale Europea per i Giornalisti, come già previsto per altre professioni dalla Direttiva 2013/55/EU, tessera che, oltre a creare possibili opportunità di lavoro per i giovani, potrebbe essere anche di stimolo per la costruzione dell’Europa dei popoli.
Una seconda parte del documento, presentato e discusso oggi, ha riguardato delle idee, che, opportunamente sostenute, potrebbero consentire ai giornalisti di migliorare la legalità, la partecipazione e la trasparenza nel nostro Paese, con un rilevante impatto sullo sviluppo sociale ed economico.
Il dialogo e l’approfondimento sui vari temi è stato particolarmente proficuo.
Il presidente FNGPI
Enrico Campagnoli